Cassino si sviluppa ai piedi del colle su cui sorge la celebre abbazia di Montecassino, in un luogo storicamente strategico per le comunicazioni tra il centro e il sud d’Italia. Fondato da San Benedetto da Norcia nell’anno 529, è il più celebre monastero della cristianità. Fu pressoché totalmente distrutto dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ma venne totalmente ricostruito nel dopoguerra.
Cassino offre anche molti altri monumenti e luoghi di interesse:
Parco archeologico di “Casinum” che sorge ai piedi di Montecassino. L’area comprende i resti di Casinum, l’antica città romana che si articolava in una serie di terrazzamenti percorsi da strade parallele tra loro. Il parco archeologico prevede un percorso attraverso il quale si osservano le mura megalitiche, la Porta Campana, le sostruzioni, l’anfiteatro, il cosiddetto mausoleo di Ummidia Quadratilla, il teatro, il ninfeo, passando per più tratti su strada basolata;
Il Teatro Romano è di età augustea (27 a.C.-14 s.C.) ha il tipico schema di teatro greco-romano, di forma semicircolare. Viene tuttora utilizzato nel periodo estivo per numerosi eventi ed attività culturali, quali spettacoli, concerti, cinema all’aperto;
Il cimitero di guerra di Cassino è un cimitero militare dove riposano i soldati dei paesi Commonwealth caduti nella battaglia di Montecassino durante la Seconda Guerra Mondiale. Vi sono 4.266 tombe di militari provenienti dagli attuali Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, India e Pakistan ed un soldato dell’Armata Rossa;
Il cimitero polacco, costruito dagli stessi soldati polacchi ed inaugurato all’inizio di settembre del 1945. Raccoglie le spoglie dei soldati del II Corpo d’armata polacco che, alla guida del generale Anders, combatterono eroicamente a Montecassino nel maggio del 1944. Al suo interno sono seppellite le salme di 1078 militi comprese quelle del generale, che ha voluto essere sepolto lì tra i suoi soldati, e del cappellano militare;
Il cimitero tedesco sorge invece su una collina, detta Colle Marino. Il sacrario raccoglie non solo le salme dei soldati tedeschi morti a Montecassino, ma anche quelle ritrovate e riesumate nei cimiteri di guerra provvisori del meridione italiano (Calabria, Puglia, Basilicata, Molise e Abruzzo), configurandosi come il più grande e importante cimitero di guerra tedesco in Italia. Vi riposano più 20000 persone, molti i militi ignoti.